Il Napoli si riprende il terzo posto
Cronaca
16 Maggio 2021 Fonte:
Corriere dello Sport - Il Mattino
Gli azzurri passano a Firenze grazie ai gol di Insigne (anche due legni) e Zielinski. Ora basta battere il Verona per andare in Champions
Il Napoli è a tre punti dalla qualificazione in Champions: gli basterà battere domenica prossima al Maradona il Verona per arrivare fra le prime quattro in classifica. Gattuso ha risposto alla Juve andando a vincere a Firenze e scavalcandola di nuovo in classifica: un gol di Insigne (in gol sulla ribattuta dopo aver sbagliato un rigore) e uno di Zielinski (per gli almanacchi sarà autorete di Venuti) hanno cambiato la storia e scacciato gli incubi. L'incredibile coincidenza con quello che successe nella stagione d'oro di Sarri (sfida decisiva a Firenze di domenica dopo un sabato con un Juve-Inter ricco di polemiche arbitrali) stavolta ha avuto un finale diverso: gli azzurri non si sono smarriti in albergo, anzi probabilmente proprio lì hanno trovato la giusta concentrazione e la giusta determinazione per portare a casa i tre punti che li avvicinano al traguardo tanto caro al presidente De Laurentiis
In avvio subito scatto di Osimhen che guadagna l'angolo. Maltempo su Firenze, terreno umido. Che non impedisce a Politano di sguasciare via e di guadagnare un'ottima punizione. Bakayoko prova di testa ma è fuori. Il Napoli ci crede, attacca. Osimhen tira in modo sbilenco, Politano prova ad approfittarne ma c'è deviazione. All'11 doppio tentativo Zielinski e Fabian, para Terracciano. Al 12' è però Vlahovic che va in rete di testa ma è in fuorigioco. Baka ci riprova qualche minuto dopo di testa su angolo: niente da fare. Rrahmani quindi atterra Ribery e regala una punizione pericolosa alla Viola. Tira Biraghi ma non è preciso. E imprecisi sono anche gli azzurri, che col passare dei minuti si rivelano nervosi. Le conclusioni sotto porta sono frettolose e per poco Ribery non ne approfitta in contropiede. La risposta è di Insigne su punizione: il capitano colpisce la traversa. Il primo tempo termina a reti bianche.
Secondo tempo: bisogna vincere. E con un Napoli con ansia da prestazione non è semplice. Un fallo di Ribery fa gridare a un secondo giallo che non arriva. Al 50' Politano va al tiro ma Terracciano risponde. Ma prima Rrahmani cade in area con la maglia tirata: si va al Var. Animi caldissimi. Espulso Dragowski in panchina. Ed è rigore per gli azzurri al 56'. Tensione alle stelle Insigne va sul dischetto, para Terracciano ma Lorenzo ribatte in rete: 1-0. La Viola però non demorde e va al tiro con Ribery e Bonaventura. Insigne suona la carica e un suo tiro prende un altro palo, il settimo. Ma poco dopo al 67' un cambio di passo di Osimhen imbecca Insigne che fornisce un assist al bacio per Zielinski che non sbaglia (anche se alla fine viene assegnato autogol): 2-0 e grande esultanza in campo. Entrano Lozano e Mertens per Politano e Zielinski. Dentro anche l'ex Callejon. Esce pure Osimhen all'83' per Petagna. Sono 4 i minuti di recupero. E alla fine arrivano tre punti essenziali per gli azzurri che adesso vedono davvero la Champions.
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