Un Napoli da sogno vince in rimonta
Cronaca
25 Gennaio 2025 Fonte:
Mediaset
Gli azzurri con i gol di Anguissa e Lukaku nella ripresa ribaltano la Juve passata in vantaggio nel primo tempo con Kolo Muani
Il Napoli batte 2-1 la Juventus e continua la sua corsa solitaria in vetta alla classifica di Serie A. I partenopei subiscono il palleggio bianconero nel primo tempo e lo chiudono sotto di un gol puniti dalla zampata del nuovo arrivato Kolo Muani. Nella ripresa però alzano il ritmo e dominano in lungo e in largo agguantando prima il pari con un'incornata di Anguissa, poi trovando la rete dei tre punti con un rigore trasformato da Lukaku. Motta incassa il primo ko stagionale in campionato, Conte non accenna a rallentare e manda un chiaro messaggio all'Inter.
La Juve parte forte e dopo 5' va vicinissima al vantaggio: Yildiz fa tutto bene, ma dopo aver mandato a spasso Spinazzola si divora lo 0-1 calciando rasoterra e consentendo a Meret di fare un figurone. Il Napoli pressa altissimo e col passare dei minuti prende campo alzando il proprio baricentro, mette più di una volta apprensione alla retroguardia bianconera ma senza riuscire a impegnare Di Gregorio. I ragazzi di Motta provano a sfruttare gli ampi spazi che lasciano i partenopei nella propria metà campo e alla mezzora un buon sinistro di Gonzalez dalla distanza sibila vicino al palo spaventando Meret. La prima vera occasione ghiotta per il Napoli arriva al 41' quando Anguissa svetta benissimo sul pallone morbido di Neres, ma la sua zuccata termina alta sopra la traversa. Il primo tempo sembra destinato a chiudersi in parità, ma al 43' la Juve la sblocca: Anguissa anticipa Koopmeiners in scivolata al limite dell'area, il pallone finisce tra le grinfie di Kolo Muani, che lo gira al volo in porta e fa 0-1. Un esordio da ricordare per il francese. L'ultimo brivido di una frazione molto intensa è per una punizione di Politano che sfiora la traversa, con Di Gregorio comunque in controllo. Il Napoli torna in campo con grande foga e dopo 5' si costruisce una palla gol clamorosa: il colpo di testa di Lukaku da distanza ravvicinata sembra indirizzato in fondo alla rete, ma un riflesso strepitoso di Di Gregorio nega al belga l'1-1. La pressione partenopea diventa insostenibile al 57', quando su un'azione molto simile arriva il meritato pareggio: il cross è di Politano, la zuccata vincente di Anguissa, perso da McKennie. La Juve è un po' in bambola, Motta decide di togliere Cambiaso e Yildiz inserendo Savona e Mbangula, ma al 69' la squadra capitola: Lukaku pesca in area McTominay, che sterza su un ingenuo Locatelli e si fa abbattere dal centrocampista azzurro. Rigore inevitabile, che il solito Lukaku trasforma spiazzando Di Gregorio. I bianconeri non trovano più la forza di reagire, neanche con gli ingressi di Conceiçao e Vlahovic, il Napoli alza la barriera e non rischia nulla fino al triplice fischio, portando a casa un successo fondamentale in ottica scudetto.
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