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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4624 Messaggi

Inserito il - 06/03/2022 : 23:29:30  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Una volta, tanti anni fa, mandammo il Milan in serie B, salvando il Genoa, con i tifosi del quale nacque il famoso gemellaggio, spentosi l'altro anno. Da quel momento, però, non so quante volte il Milan ci ha cancellato i sogni scudetto, famoso quello del 1988, l'ultimo proprio oggi. Mandarlo in serie B, tutto sommato, non è stato un buon affare.
Non mi lascia deluso la sconfitta odierna al Maradona, che è diventato terreno di razzie, ma l'accetto, come logica conseguenza di una squadra che nei momenti cruciali viene puntualmente meno: è una tristissima costante. Del resto, quando non si riesce a vincere un contrasto, che fosse uno, non si riesce ad arrivare mai primi su una seconda palla, l'allenatore che dorme in panchina, preso dai suoi pensieri filosofici, e che non si accorge che ci sono almeno tre elementi, nella sua squadra, praticamente nulli, che cedono al Milan il controllo del centrocampo, non puoi aspettarti altro che la sconfitta. Peccato, ma peccato per davvero, perché era un'occasione ghiotta, e chissà quando si ripresenterà.
Gli element di cui parlavo sopra sono Politano, Insigne e Zielinski, ma specialmente i primi due. Sono stati assolutamente inguardabili, ma il filosofo della panchina li ha tenuti lungamente in campo, accompagnando la squadra alla sconfitta e la gente alla delusione più cocente. Quando finalmente si è deciso a sostituirli, c'è stata una certa scossa, ma era troppo tardi. Voglio dirlo ora chiaro chiaro, papale papale: Insigne è un giocatorino appena discreto, che ha avuto la fortuna di giocare per lungo tempo in un campionato più mediocre di lui stesso. Chi afferma il contrario, mi si perdoni, mastica poco di calcio e non vuole il bene del Napoli. Com'è stato chiaro il campo oggi, non lo è mai stato. E voglio essere chiaro anche su Politano. È stato ed è da folli preferirlo a Lozano. Il messicano non è una, ma gli è mille volte superiore. Entrambi, oggi, hanno giocato per il Milan. Pioli sentitamente ringrazia e vede lo scudetto all'orizzonte.
La partita. Inutile parlarne. Napoli indecente per lungo tempo. Il Milan, che non è niente di eccezionale, porta a casa tre punti con una difesa arrangiata. Roba da matti!
Ci si tolga adesso dalla testa il pensiero dello scudetto e si giochi, ma per favore si mandino gli uomini in campo. La matematica, è vero, non toglie speranze, ma il buonsenso certamente sì. Occorrerebbero trenta punti in dieci partite, sperando in passi falsi altrui. Trenta punti da questa squadra? Stenterei a crederlo anche se si verificasse. Lasciamo perdere e vediamo il filosofo della panchina quanti giorni di riposo concederà. L'ultima volta due, ora probabilmente tre. Per quanto mi riguarda, dico che, come già detto in estate, prima si riesce a prendere Dionisi del Sassuolo, e meglio sarà per tutti. Mi spiace, ma non è soltanto l'aver ciccato contro il Milan. Si pensi all'Empoli, a La Spezia e le figuracce in coppa. Il quarto posto non dovrebbe sfuggire, ma l'occasione persa è davvero unica. Alla fine, sarà contento De Laurentiis e i suoi conti, come sempre.
Per concludere. Esprimo i voti solo sui tre citati sopra. Politano 0, Insigne, proprio perché capitano, -!, Zielinski 3.
Buon proseguimento di giornata a chi mi legge e...e non ci pensate, non ne vale la pena.

luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11744 Messaggi

Inserito il - 11/03/2022 : 18:23:50  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Piu' o meno concordo, anche se non era quest la partita da cui desumere sentenze, perche' i mali del Napoli vengono fuori una partita si e l'altra invece, no. Un po' di coerenza porta a definire la squadra del Napoli come discontinua, per una serie di problemi, a volte concomitanti (come infortuni e covid) , altri invece, dovuti a preaparazione scadente e/o cattiva preparazone atlatica insieme alla fragilità di alcuni calciatori ( fabian ruiz ha la pubalgia, anche se non lo dicono chiaramente che comporta uno stato di continui fastidi intermittenti, Insigne è sempre affaticato oltre che preoccupato di non perdere una gamba per va del contratto col toronto, zilinsgy è in preda ad altri pensier anche se dice di metterci sempre cazzimma (?) , Meret si frattura una vertebra ogni 2-3 mesi o se va bene , ha il mal di schiana, Osimhen essendo inferabile rischia infortuni traumatici, Lozano ha trascorso piu' tempo infortunato che in campo e, allo stato, rischia ricadute alla spalla come Mertens, ecc..). La discontinuita' non fa vincere nulla, ma almeno porta piazzamenti, se gli alti e i bassi non sono troppi nel corso di una stagione. Se il ritmo rimarra' costante, bastera' ad arrivare almeno quarti, anche se resta il pericolo Atalanta che deve recuperare una partita, tuttavia impegnata nella Europa League, nella quale ha ottenuto un brillante risultato nel turno di andata.
Detto questo, sperando in ipotetici investitori stranieri di cui si vocifera, ma tutto rimandato a qundo i Bari arrivera' in A, come dissi a suo tempo, resta la domanda cruciale: che NApoli sara' l'anno prossimo? con o senza Spalletti? Avremo da dicutare su questo.
Le questioni sul se debba giocare Insigne, sono meno rilevani, anche se occorre alternare di più, e, a mio avviso, tentare la carta Mertens vicino ad Osimhen, visto il mal di goal attuale. Lozano sembra ancora fuori forma, non ha i 90 nella gambe, mentre politano tende a fare sempre la sola coasa che sa fare e cioè accentrarsi per il tiro da destra verso sinistra, ma ormai gli avversari lo sanno. Forse anche Ounas e Petagnone.
Allo stato invece, ritengo determinante puntare ad arrivare primi, eprche' nello sport, se molli la speranza del primo posto, non arrivi neppure decimo. Quidni, vietato arrendersi, non tanto per lpimprobabile primo posto, come anche Dario rappresenta, quanto piuttosto perche' sperare di arrivre primi, serve a combattere partita dopo partita, senza cadute di concentrazione. Nel calcio attuale, stante la scarsa presenza di fuoriclasse, occorre un impegno totale, come prova il fatto che il PSG, che spende 100 volte quello che spende il Napoli, che annovera, udite, udite, Messi, Neymar e Mbappe' in campo, sia stato eliminato dal Real del tanto criticato Ancelotti e da Benzema, il quale ultimo è anche ormai un po' avanti con gli anni! Contano piu' i soldi o il come vengono spesi? Secondo me sempre il come, pur essendo ncesserarie piu' risorse per prendere i campioni, cosa che ADl non ha. Orbene senza determinaizone o cazzimma, senza concentrazione e dedizione totali, senza unìalto livello di forma fisica, inutile mettere giocatori tecnici in campo, che tanto perdi da tutti, se mancano quelle condizioni. Si aggiunga anche l a necessita' di un progetto tattico adeguato, non essendoci molti soldi da spendere. Il tutto forse, con un altro allenatore, meno filosofo.
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4624 Messaggi

Inserito il - 12/03/2022 : 19:14:28  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Luigi, io vorrei che il Napoli, domani, facesse una grande gara e annientasse il Verona. Non perché io senta particolarmente questa rivalità con il Verona, non me ne frega proprio, né mi scalfiscono più di tanto quei cori beceri che provengono dagli spalti occupati da quel letame umano, i soliti nazifascisti, ma per Tudor. Sì, per Tudor! È gobbo fino al midollo e le sue dichiarazioni lo testimoniano e lo chiariscono inequivocabilmente. L'arbitro sarà decisivo domani. Se riuscirà a fermare il gioco violento sin dall'inizio, allora vedremo una bella gara con buone probabilità di vincerla, altrimenti saranno dolori. Il gioco di Tudor si distingue per la violenza e le perdite di tempo. Bene, non resta che augurarci un arbitro all'altezza.
Per quanto riguarda lo scudetto, ho smesso di crederci. L'unica cosa che desta il mio interesse è l'eventuale vendita del Napoli. Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che, con questa dannata presidenza, non si va da nessuna parte.

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