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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4622 Messaggi |
 Inserito il - 21/02/2021 : 20:32:50
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È strano. La sconfitta, come quella contro l'Atalanta, l'ennesima, mi lascia indifferente, che poi è uno stato che è diretta conseguenza della rassegnazione. Non l'avrei mai detto. Non c'è rabbia, né delusione, né quant'altro, ma si spande in lungo e in largo un solo sentimento, quello della pena. Io avere pena della squadra che amo? Brutto segno! In più, come accennato sopra, c'è rassegnazione, ovverosia la certezza di recitare, in futuro, un ruolo come quello dell'Udinese. L'attuale presidenza, che è stata una catastrofe, sì una catastrofe, non dà spazio ad altro: ammazza ogni speranza, spegne ogni entusiasmo, annega proprio nella rassegnazione ogni briciolo di passione. I giornalisti-zerbino dicono che il Napoli ha un bilancio florido e che da dieci anni è in Europa. Bilancio florido per vincere cosa? Tutti continuano ad avere bilanci malati e plusvalenze fasulle, ma intanto vincono. Da dieci anni in Europa per fare cosa? Per non superare mai gli ottavi in champions ed essere puntualmente eliminati in Europa league. Inoltre, a livello strutturale la società ha niente di niente, cioè 0. Non ha un settore giovanile, non ha un centro di proprietà, non ha un campo di proprietà, non ha uno stadio, non ha una sede, non ha, ripeto, niente. Ha, in compenso, contratti chilometrici, chiacchiere in abbondanza, progetti quinquennali a iosa, ma solo e sempre sulla carta. Non mi meraviglia che nessuno vuole venire a Napoli e che nessuno di chi già c'è e che sia appena discreto, voglia rinnovare. Con tale presidente, come dare loro torto? Inoltre, un presidente che è stato capace di esonerare uno come Ancelotti. Ma stiamo scherzando? Il buon Carlo aveva capito il problema e si apprestava a risolverlo: Insigne in panchina o tribuna, gli acquisti di Lozano, Fabian, Ibra e James. Gli occorreva un po' di tempo e sarebbe stato un grande Napoli. Il cosiddetto presidentissimo lo esonerò e gli preferì Insigne e i suoi capricci. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Per quanto riguarda la partita odierna, data la pena che mi ha provocato, do solo il risultato, evidenziando che quel 4-1 rifilato all'Atalanta all'andata, i bergamaschi ce l'hanno fatto pagare caro: due sconfitte con le quali diamo addio alla finale di coppa Italia e salutiamo la zona champions.
Atalanta - Napoli 4 - 2.
Un'ultima cosa, ma proprio l'ultima. Volete bene al Napoli? Allora, abbandonatelo! Almeno fino a quando ci sarà questo presidente. ADLout
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luigi2702
Utente Master
Prov.: Napoli
Città: Portici
11742 Messaggi |
Inserito il - 21/02/2021 : 21:36:50
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I sentimenti sono analoghi, rassegnazione e pena. Ormai non si puo' neppure piu' sparare sulla crocerossa, quanto piuttosto sul presidente, responsabile supremo, ancorche' non unico.
Non credo che il problema sia satto Insigne, semmai uno dei problemi. La gestione con Ancelotti ha trovato un punto di non ritorno in cui anche ADl è se non l'unico, il principale colpevole.
C?è la speranza fra un mese di tentare una rimonta per il quarto posto, se si riusciranno a fare punti in attesa degli infortunati. E quata cosa davvero oltremodo incerta, adesso, a aprte l'uscita dlla Europa League in questa settimana, sperando senza altri infortuni.
Da aggiungere che mi sono messo a giocare al soltario windows sul 3-1, salvo ritorni ai goal. E ho detto tutto. L'unica fortuna id questo Napoli è il covid, non c'è pubblico, non c'è contestazione alcuna. |
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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4622 Messaggi |
Inserito il - 22/02/2021 : 01:37:55
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Citazione:
Messaggio inserito da luigi2702
I sentimenti sono analoghi, rassegnazione e pena. Ormai non si puo' neppure piu' sparare sulla crocerossa, quanto piuttosto sul presidente, responsabile supremo, ancorche' non unico.
Non credo che il problema sia satto Insigne, semmai uno dei problemi. La gestione con Ancelotti ha trovato un punto di non ritorno in cui anche ADl è se non l'unico, il principale colpevole.
C?è la speranza fra un mese di tentare una rimonta per il quarto posto, se si riusciranno a fare punti in attesa degli infortunati. E quata cosa davvero oltremodo incerta, adesso, a aprte l'uscita dlla Europa League in questa settimana, sperando senza altri infortuni.
Da aggiungere che mi sono messo a giocare al soltario windows sul 3-1, salvo ritorni ai goal. E ho detto tutto. L'unica fortuna id questo Napoli è il covid, non c'è pubblico, non c'è contestazione alcuna.
È davvero una pena. Insigne, lo so, non è il principale responsabile dell'ammutinamento, ma è quello, in quanto capitano, che ha le colpe più grandi. Ad ogni modo, i principali responsabili sono due: lui e Mertens. In quanto a quest'ultimo, mi sono un po' scocciato e comincio a vederlo, più che altro, come un lavativo. Cos'è questa storia che bisogna andare in Belgio per farsi curare? Io non credo a queste idiozie e penso che il signorino approfitti della situazione.
Ci sono due cose che per me sono difficili, se non impossibile, da tollerare e perdonare: il fallimento e l'ammunitamento.
Per quanto riguarda il fallimento, il principale responsabile è De Laurentiis, ed è inutile che ti spieghi il perché, tanto lo sai meglio di me. Il Napoli, per l'accattone romano, è stato l'affare della sua vita, che gli ha salvato il culo e i conti disastrati della sua Filmauro. Del resto, appartiene a una famiglia di taccagni, dove proprio suo zio, Dino, si ergeva al di sopra di tutti. Non perdonerò mai a De Magistris l'avergli dato in concessione, praticamente gratis, l'odierno Maradona, come non perdonerò mai De Luca per avergli rifatto lo stadio. Soldi spesi male per questo pezzente che non ha legami con tifoseria e città, essendo romano fino al midollo, non ha una struttura, non ha una sede, non sa cosa sia rischio d'impresa. È bene che i napoletani si sveglino dal sonno in cui sono piombati e recidano nettamente questo cancro maligno. Con De Laurentiis non c'è futuro. È una catastrofe della quale liberarsi al più presto possibile. Quell'abbondonatelo chiaramente non è rivolto alla nostra passione, il Napoli, ma a pui, perché solo abbandonandolo al suo destino di taccagno, salveremo capre e cavoli. In più e per finire, è l'unico presidente con tutti familiari in organigramma a mettersi i dividendi in tasca. ADLout! |
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luigi2702
Utente Master
Prov.: Napoli
Città: Portici
11742 Messaggi |
Inserito il - 23/02/2021 : 21:20:45
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| L'ammutinameto fu un fatto grave. Sicuramente rivolto contro ADl e non contro Ancelotti, la prova è che Allan adesso sta con lui.... Su questo pero' preferirei sorvolare, in quanto punire a distanza di cosi' tanto tempo, non serve, meglio dimenticare. Su ADL perfettamente d'accordo, ma il vero problema è che lui non vuole vendere, perche' ci campoano lui e famiglia, mentre non si sa chi e quanto potrebbero offrire,. Nel complesso in questo periodo nessun presidente venderebbe, se non fosse costretto, in attesa di una ripresa economica, forse fra due anni, almeno alla fine , se ci sara' una fine, ma ne dubito, del covid( ritengo che miglioreremo moltissimo in cure e vaccni, ma la malattia ormai è endemica, ha sostituito l'influenza, sviluppa infinite varianti. COl tempo diminuira' forse i suoi effetti nefasti, ma per quanto la ridurremo, non saprira' del tutto, in quanto una qualunque variante, a prescindere se sia meno o piu' letale, pioì' tornare a copire ciclicamente un territorio rispetto ad un altro. In sintesi, dopo l'estate abbiamo subito la reinfezione della variante spagnola, che abbiamo chiamato erroneamente seconda ondata. Lo stesso avverrebbe se tutti si muovessero di piu' in una situazione piu' normalizzata, prima o poi una variante nel congo, dove non hanno mai fatto vaccini, essendo molto ifnettivo il virus stesso, attacchera' un qualche tizio che si trova a viaggiare. E si ricomincia.......... Non voglio esser epssimista, ma la cosa puo' durare a tempo indeterminato, per cui la combatteremo bene, solo facendo vaccini in modo velocissimo. Finche' non convertiranno tutte le strutture a questo, vivremo col virus, poco o molto, nelle sue varianti stagionali periodiche, non dettate dall'inverno ma dalle varianti che si rincorrono.....). Ma se arrivasse una buona multinazionale i destini economici e calcistici del Napoli cambierebbero, altrimenti sempre questo sara', ogni anno, ne sono convint, speranze e l illusioni con disillusione. Un abbraccio. |
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Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4622 Messaggi |
Inserito il - 24/02/2021 : 08:02:35
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Per quanto riguarda il virus, la penso più o meno come te, anche se con un pizzico di ottimismo in più. Non credo, ad ogni modo, che sia una cosa, come dire, naturale, o derivante da un tragico errore, ma sia una cosa voluta, nata in qualche scellerato e disgustoso laboratorio. Per esser chiari, la penso come il nobel Montagnier, che non credo sia un folle, ma che tale vogliono far apparire per i loro squallidi interessi e tragici conti. La domanda è: c'è una soluzione a tutto questo? C'è sempre una soluzione e credo che perfino alla morte ci sia. Occorre, però, un mondo diverso per trovarla, vale a dire un mondo dove tutta la razza umana sia oggetto di evoluzione tale da staccarla, con il tempo, definitivamente dall'istinto bestiale. Avverrà il distacco? Probabilmente sì, almeno me lo auguro, ma noi non lo vedremo. Al momento, è ancorata al suo istinto bestiale da quegli individui che gestiscono poteri e centri di produzione che dovrebbero essere gestiti dagli Stati a loro volta rigorosamente controllati da quelli che io considero tribuni delle masse, eletti tassativamente annualmente. In poche parole, energia, salute, istruzione e, di conseguenza, finanza, non possono essere controllate da privati. Il privato può e deve vivere solo in determinati ambiti, altrimenti diventa cancro dell'umanità. Immagina, tanto per fare un esempio, l'industria farmaceutica non in mano ai privati. Se così fosse, credo che molte malattie che oggi non hanno una soluzione, la troverebbero in poco tempo, incluso il covid-19. Il discorso è lungo, ma, per quanto mi riguarda, affascinante.
ADL? Ma certo che l'accattone non venderà mai. Il Napoli è stata ed è la sua ancora di salvezza e non certamente il contrario, come vuol far credere, trovando ancora ingenui allocchi. Cos' 'e pazze! E poi...e poi, caro Luigi, cosa potrebbe vendere? Cosa possiede, fatta eccezione per il bacino d'utenza, l'attuale, purtroppo, presidente del Napoli? Possiede uno stadio? No! Un centro giovanile? No! Un complesso sportivo? No! Un immobile dove sia ubicata la sede della società? No! Allora, cosa possiede? Niente, anzi no: chiacchiere su chiacchiere. Ecco, la società calcio Napoli possiede chiacchiere su chiacchiere, ma "chiacchiere 'e tabbacchère 'e lignamme 'o Banco 'e Napule nun ne 'mpegna!" Per questo motivo, nessuno comprerà mai il Napoli, a meno che si costringa l'accattone a cederlo a prezzi ragionevoli. Per far si che ciò avvenga, non vedo altra soluzione che mettere in fase di quiescenza la nostra passione, abbandonando il Napoli dell'accattone, che è stato ed è il peggior presidente della storia, al suo destino.
Ricambio fraternamente l'abbraccio |
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Modificato da - Dario in data 24/02/2021 10:50:10 |
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Niente di niente
