Mazzarri: "Il Napoli è una squadra che fa paura"
Interviste
5 Ottobre 2019 Fonte:
Repubblica
"Ha valori tecnici enormi ma noi lo abbiamo studiato tutta la settimana. Ancelotti? Fra noi c'è un bellissimo rapporto"
Si confronta con il suo passato più illustre, Walter Mazzarri. Il tecnico granata domani affronta il "suo" Napoli e va a caccia della continuità. Buongiorno Mazzarri, il Toro sperava di non perdere a Parma prima del confronto con il Napoli? "Sì, è vero, non è la situazione migliore arrivare al Napoli dopo aver perso a Parma. Al Tardini abbiamo commesso diversi errori, anche se in undici avevamo dato la sensazione di poterla vincere". Come si affronta il Napoli che è una delle squadre più forti del campionato? "Il Napoli è una squadra che quando è concentrata mette paura a tutti. E non a caso ha messo sotto il Liverpool. Ho l'impressione che Ancelotti abbia fatto in Champions League le scelte in funzione della sfida di domani: segno che ci rispetta, segno che il Napoli non ci sottovaluterà. Ma noi cercheremo di rendere la vita difficile ad una grande squadra". Il Napoli sa verticalizzare con grande velocità. Ha studiato qualche mossa per frenare gli azzurri? "Il Napoli ha valori tecnici enormi ma noi lo abbiamo studiato tutta la settimana. Dobbiamo stare attenti anche quando impostiamo noi il gioco". Torino-Napoli la vedono in tutto il mondo: è un motivo d'orgoglio in più? "Sono orgoglioso ma sono anche abituato a questo genere di partite. Giochiamola all'altezza e cerchiamo di rendere la vita difficile al Napoli". Che rapporto ha con Ancelotti? "Non ci siamo mai frequentati con continuità, ma fra noi c'è un bellissimo rapporto fatto di rispetto e cordialità reciproche". Che cosa le restituisce il ricorso vinto con la squalifica revocata? "Mi restituisce una ingiustizia. Io non avevo fatto nulla, stavolta: ero uscito dall'area tecnica di un metro, che a Parma è particolarmente stretta". Come sta Verdi? "Verdi è arrivato in ritardo, si deve inserire nei nostri meccanismi, è a buon punto e a Parma ha fatto buone cose. Però gli serve continuità, ma serve tempo per trovarla". In casa Toro, il ct Mancini ha scelto Sirigu, Izzo e Belotti. Che ne pensa? "Io rispetto le scelte degli altri anche perché non mi piace quando sono gli altri a metter bocca sulle mie scelte".
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