Ancelotti: "Contro i migliori di Europa"
Interviste
16 Settembre 2019 Fonte:
Corriere dello Sport
Llorente: "Se sbagli contro squadre forti come il Liverpool te la fanno pagare. Hanno tantissima qualità"
“Il Liverpool è cresciuto perché la stagione dell'anno scorso gli ha dato tanta consapevolezza, dall'altra parte è cresciuto anche il Napoli perché ha messo più qualità nella rosa. Sarà una partita combattuta, ci confrontiamo con la migliore d'Europa.” Un anno dopo sarà ancora Napoli-Liverpool. 1-0 al San Paolo con gol di Insigne, 1-0 ad Anfield con gol di Salah. Per Carlo Ancelotti una sfida che sa di rivincita: “Noi ci auguriamo lo stesso risultato - ha detto il tecnico azzurro in conferenza stampa -. Formazione? Non dobbiamo snaturare la nostra identità e la nostra idea, dobbiamo prendere spunto dalle cose buone fatte e dai problemi avuti con loro. Lo scorso anno abbiamo difeso molto bene e l'aspetto difensivo è molto importante in queste gare. Però per vincere in gare del genere serve la qualità”. “Mi aspetto una squadra in grado di difendere quando sarà necessario, di attaccare quando ce ne sarà l'occasione e di gestire il pallone quando serve. Ci vorrà la partita perfetta - ha continuato Ancelotti parlando anche di Lozano -. È un ragazzo umile e intelligente, non ho nessun dubbio sul fatto che farà bene. Il Liverpool è cresciuto in fiducia e consapevolezza, quando si vince si hanno maggiori conoscenze sui movimenti in campo, si gioca in automatico. È tra le favorite della Premier perché è un'ottima squadra. Differenza fatta dagli allenatori? Ci sono due allenatori, quelli che non incidono sulla squadra e quelli che distruggono le squadre. Spero di appartenere alla seconda categoria”. “Al Liverpool sono legate le mie più grandi delusioni e le mie più grandi gioie. Ho perso due finali contro di loro, una da giocatore con la Roma e una da allenatore con il Milan, e ne ho vinta una. È una squadra che mi ispira simpatia, giocare ad Anfield è sempre un'emozione particolare per l'ambiente che si crea. Vogliamo essere protagonisti in Champions, poi il cammino è condizionato da troppi fattori. Koulibaly e Van Dijk i due migliori centrali del mondo? Sono sicuramente tra i più forti, ci sono per esperienza, qualità e carattere”. A proposito del San Paolo: “Il fattore ambientale incide molto come incide molto per Anfield. Contro la Sampdoria l'ambiente era molto positivo, il Liverpool in trasferta ha un rendimento diverso ma adesso sono molto più solidi ed attenti anche in trasferta”. “Dobbiamo rispettare quello che dice il campo e in questo momento l'Inter ha iniziato molto bene la stagione. La Juve ha fatto un piccolo passo falso e sembra scoppiata la fine del mondo. Ci può stare. Il Napoli può essere competitivo come tutte le italiane impegnate in Champions. Quattro squadre italiane agli ottavi può essere molto importante. Essere favoriti non cambia l'approccio perché è solo a livello teorico che siamo favoriti”. “Napoli pericolosa? No, Napoli è una città dove ci si può godere il mare, il cibo e la bella gente. Ovviamente ci sono ignoranti e stupidi anche qui come in tutto il resto del mondo”. La conferenza stampa si è chiusa sul fatto di giocare la prima di Champions proprio contro il Liverpool: “Non cambia se affrontarli nella prima, nella seconda o nella terza. Se fai meglio passi, altrimenti vai a casa. Llorente è qui perché siamo convinti che possa esserci utile. È un ottimo attaccante. Ci sono i testatori e i calciatori. I primi sono fortissimi di testa ma Llorente, che è così alto, è molto completo ed è anche un calciatore”.
Alla vigilia del debutto stagionale in Champions League e dalla sfida del San Paolo contro il Liverpool, il Napoli ha deciso di portare in conferenza stampa al fianco di Carlo Ancelotti uno degli ultimi acquisti dell'estate, Fernando Llorente. L'ex Tottenham, nonostante l'esperienza in Premier League e la finale persa l'anno scorso con i Reds, non crede però di poter dare consigli al suo allenatore: "Anche lui conosce molto bene i nostri avversari e li ha studiati meglio di tutti noi. Dobbiamo fare una partita perfetta, giocando un grande calcio e limitare al massimo gli errori. Loro sono fortissimi soprattutto quando rubano palla, perché hanno tantissima qualità. Se sbagli contro squadre forti come il Liverpool te la fanno pagare". Llorente ha poi ammesso che è rimasto colpito dall'accoglienza che i tifosi gli hanno riservato: "Il calore della gente è pazzesco. Te lo fanno sentire appena arrivi: è qualcosa di meraviglioso. Ora non vedo l'ora di fare gol per dedicarlo ai tifosi". "Mi piacerebbe aiutare sempre la squadra - prosegue Llorente -. Sarebbe importante, migliorando partita dopo partita perché ho ancora tanto da migliorare". Inevitabile parlare della finale di Champions League persa l'anno scorso contro il Liverpool quando vestiva la maglia del Tottenham: "La finale della scorsa stagione è stata molto dolorosa per me. Voglio la 'vendetta' e voglio che il Napoli dimostri di essere all'altezza di un team fortissimo come il Liverpool". E alla domanda se il Napoli sarà capace di ripetere il cammino del Tottenham nella scorsa stagione, Llorente risponde: "Certo, anche se è difficile. Pensiamo partita per partita: dopo il Liverpool dovremo affrontare altre due avversarie. Non è mai semplice e se sbagli una gara si complica il girone".
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