Tuchel: "La partita con il Napoli dura 180 minuti"
Interviste
24 Ottobre 2018 Fonte:
Calciomercato
"Siamo solo all'intervallo. Abbiamo l'opportunità di vincere"
Il tecnico dei parigini ha parlato in conferenza stampa al termine della gara contro il Napoli: “Non ci manca intensità, non è vero che non siamo stati cattivi. Ci manca compattezza, se non giochi così allora non puoi manco avere intensità. Non si possono mischiare le cose, sono uguali. Abbiamo iniziato con una buona intensità, poi abbiamo perso la struttura di gioco. Posso capire questa percezione, ma gli spazi erano troppo vasti ed è importante chiuderli. Questa è la nostra sfida, migliorare questi punti: nella ripresa abbiamo agito di squadra ed in modo semplice. Così è più facile fare contropressing, non è che i giocatori non sono pronti o vogliono giocare al 70%. Ci manca struttura, ed è per questo che deriva questa percezione”.
“Fiducia della squadra e dell'ambiente? Ve l'ho detto ieri, avevo detto che non eravamo i favoriti ed è così. Se ho un mio parere, dovete accettarlo. Il Napoli gioca assieme da anni, con un allenatore al top e tanta qualità individuale: s'è vista col Liverpool, ed oggi abbiamo fatto 2-2. E' sempre difficile giocare con una italiana, la cultura italiana per il calcio la conosciamo. Bisogna rispettare anche le culture calcistiche di altri paesi, noi siamo il PSG ed abbiamo un altro stile. Noi giochiamo assieme solo da undici settimane, dobbiamo ancora migliorare”.
“Terzi nel girone, temete la mancata qualificazione? Rispetto molto il gruppo, sapevo sin da subito che sarebbe stata difficile. Non siamo i favoriti, non so se volete crederci ma a mio avviso è così. E' molto difficile il gruppo, e lo è ancora adesso. Non dobbiamo sorprenderci, lo sapevamo. La partita con il Napoli dura 180 minuti, siamo solo all'intervallo. Abbiamo l'opportunità di vincere: ho sentito che il PSG non vinceva contro una squadra italiana da tempo”. “Neymar non ha stretto la mano a nessuno e ha dato un calcio alla telecamera? Mancanza di rispetto? Ma no, è normale: è stata una reazione emotiva, dopo i fischi. Non è stata una mancanza di rispetto. Non è contento, voleva vincere come sempre”
|