Voci dal Forum: Il segno del destino
Cronaca
8 Aprile 2018 Fonte:
Forum SoloNapoli - Dario
Spero tragga le giuste conclusioni il buon Sarri da questa esperienza e metta in campo contro il Milan, prossimo avversario, la formazione più logica
Questo successo contro il Chievo agguantato negli ultimi minuti e per certi versi insperato, ma alla fine meritato, forse è il segno del destino. Il Napoli aveva sbagliato tutto ciò che era possibile sbagliare, aveva poi regalato con una leggerezza difensiva di K2 il vantaggio al Chievo. Nel giro di cinque minuti, gli ultimi, è riuscito a fare suo il risultato. Il gol decisivo è stato segnato con estrema freddezza e tanta classe da uno dei suoi uomini più sottovalutati, Diawara. Spero tragga le giuste conclusioni il buon Sarri da questa esperienza e metta in campo contro il Milan, prossimo avversario, la formazione più logica. La partita di San Siro sarà, per ovvi motivi, fondamentale. Sono fiducioso perché il destino verrà in suo soccorso. Infatti le squalifiche di Mario Rui e Insigne lo costringeranno a varare una formazione che probabilmente non ama, ma che contro il Milan potrà essere per i rossoneri letale. Dovrà necessariamente partire con Maggio e Milik. Dovrà necessariamente rivedere il modulo, perché nel 4-3-3 Milik è semplicemente sprecato. Il campo oggi ha detto che Milik ha bisogno di qualcuno che giochi accanto a lui. Il 4-3-3, come dicono a Firenze, non gli garba. Decisivo sarà anche e soprattutto il centrocampo. Sarebbe un errore rinunciare a Diawara e sarebbe grave costringerlo a giocare come fa Jorginhpo. Il ragazzo ha talento. Lasciate che sia libero di dimostrarlo, perché il talento non si imprigiona in qualsivoglia schema. La partita. Per quanto riguarda il primo tempo, a mio modo di vedere c'è poco da dire. Il Chievo fa la sua onesta partita e riesce a imbrigliare il Napoli, che spreca una sola occasione con Callejon. Finisce giustamente in pareggio la prima metà della partita. Secondo tempo. Parte ad alti ritmi il Napoli e subito si procura un rigore con Mertens. L'arbitro commette un grossolano errore. Il fallo su Mertens meritava l'espulsione di chi lo ha commesso. Era fallo su chiara occasione da rete. Depaoli, l'autore del fallo, era già stato ammonito. Avrebbe meritato il secondo cartellino e perfino il rosso diretto se non avesse avuto già la prima ammonizione. L'arbitro inopinatamente l'ha lasciato in campo. Sul dischetto va Ciro che sbaglia. Non è la prima volta, quindi Ciro non è un rigorista. Si va avanti. Il Napoli si procura altre occasioni, ma Sorrentino, portiere avversario, sembra in stato di grazia e in vena di prodezze. Al 28° del secondo tempo la frittata. K2 sbaglia il passaggio per Tonelli. Ne approfitta il giustamente avvelenato ex Giaccherini, che al limite dell'area serve Stepinski, che a sua volta trafigge l'incolpevole Reina. Cala il gelo sul San Paolo. Il Napoli si getta in avanti con la forza della disperazione e colpisce una traversa con Tonelli al 31°. Al 44° la svolta. Lancio di Insigne dalla trequarti in area. Milik di testa insacca alla destra di Sorrentino. L'arbitro decreta tre minuti di recupero. Al 48°, l'ultimo dei tre minuti di recupero, il segno del destino. Angolo dalla destra per il Napoli. Batte Callejon. Milk prolunga per Diawara, che controlla in area e con un perfetto tiro a giro insacca alla sinistra di Sorrentino. È l'apoteosi! Il Napoli vince la partita e continua a sperare. Considerazioni. Una sola e per Insigne. Caro Insigne, in futuro non prendere ammonizioni così stupide e non polemizzare con il pubblico! Pensa a giocare e cerca di farlo al meglio!
|