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Autore Discussione  

Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 23/04/2017 : 15:38:52  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per tutta la settimana non s'è fatto altro che parlare di secondo posto, di confrontare gli incontri in calendario di Roma e Napoli, del principesco contratto di Insigne e di scudetto d'agguantare l' anno prossimo. Ci si era dimenticati, però, del Sassuolo. La si riteneva evidentemente una pratica già archiviata. Non si poteva commettere errore più grande, e s'è commesso. Il pareggio di oggi con il Sassuolo se non spegne del tutto le speranze per il secondo posto, sempre quel secondo posto lo compromette seriamente. Al di là della sfortuna e degli errori arbitrali, ci sarebbe voluta più calma, più cinismo e certi cambi andavano fatti prima e non quando la situazione era disperata. C'è ancora da crescere, e tanto: questa è la verità. Dicevo che in questa settimana s'è tanto parlato di scudetto per l'anno prossimo. Tutto giusto. Bisogna fissare traguardi e naturalmente avere ambizioni. Non bisogna, a mio modo di vedere, dimenticare una cosa di fondamentale importanza: per vincere uno scudetto è assolutamente necessario avere una difesa granitica, a cominciare dal portiere. Fino a quando non si avrà questo, è del tutto inutile avere speranze tricolori. Punto.
La partita. Il Sassuolo lamenta alcune assenze importanti e Di Francesco si affida a qualche giovane. Il Napoli si presenta con la sua formazione ideale, o almeno quella amata da Sarri. Parte subito all'attacco la squadra azzurra e si crea qualche buona occasione. Le viene negato anche un solare rigore, che solo un arbitro del genere, vale a dire quelle che ha arbitrato oggi, non poteva vedere. Ci si augura che dal prossimo campionato errori del genere, grazie alla tecnologia, saranno evitati. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Secondo tempo. È sempre il Napoli a fare la partita. Il Sassuolo non si riesce a vedere dalle parti di Reina. All'8° capitola. Lancio smarcante del Capitano per Callejon sulla destra. Cross dello spagnolo e inzuccata del grande Ciro. Il Napoli è meritatamente in vantaggio. Al 15° il Sassuolo pareggia, grazie al solito errore. Questa volta a commetterlo è il Capitano, ma il Capitano non lo si discute. Il Napoli non si abbatte più di tanto e continua a macinare gioco e a procurarsi occasioni. La traversa dice no a una magistrale punizione del grande Ciro. Sempre i legni, sfidando, che so, anche le leggi della fisica, dicono no a uno straordinario tiro di Insigne. Palo interno, nove vole su dieci la palla va dentro, col Napoli naturalmente esce fuori, anzi va incontro al portiere. Al 36° il Sassuolo va in vantaggio. Punizione di Ricci e girata di testa di Cannavaro. Grande e miracoloso intervento di Reina. La palla finisce a Ragusa che indisturbato crossa. Mazzitelli colpisce a volo e segna. È il primo gol in serie A di questo Mazzitelli, prodotto giovanile della Roma. Quando si dice 'a ciorta. Al 38° Sarri fa entrare Milik al posto di Jorginho che ha esaurito il carburante, ma bella partita la sua. È la mossa della disperazione, ma è quella che consente al Napoli di pareggiare. La mossa andava fatta molto prima, ma si sa come Sarri la pensa. Al 44° angolo di Callejon. Albiol intercetta di testa in area e smarca il polaccone sotto porta. Girata e gol. Al 49° il Napoli protesta vivamente. Chiede il rigore per un presunto fallo di mano di Cannavaro. Infondate le proteste. Cannavaro colpisce il pallone con il capo. Finisce in pareggio. Ha fatto tutto il Napoli.
Considerazioni. Quando in un campionato scadente come questo si racimolano appena due punti con il Sassuolo, oggi anche con molte assenze, inutile prendersela con sfortuna e quant'altro. Bisogna prendersela solo con se stessi.
Sarri, per quanto mi riguarda, è un grandissimo allenatore, ma non dalla panchina. Il peggiore in campo è stato senza dubbio l'arbitro. Nei casi dubbi ha fischiato sempre in favore del Sassuolo. È tutto e speriamo che il Pescara domani combatta con lo stesso ardore del calabrese Berardi. Capisc' a mme!

pio
Utente Master




3392 Messaggi

Inserito il - 23/04/2017 : 17:42:33  Mostra Profilo Invia a pio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dario e'la solita solfa,quando dobbiamo fare il saltino,come al solito falliamo:
1)sarri sbaglia come al solito la formazione quando giochiamo contro i muri difensivi,dove serve milik al centroattacco e mertens a sfondare sulla sx,invece solito titicaca del menga..
In difesa solita cagata difensiva letale,soliti cambi tardivi sono proprio stufo..

Modificato da - pio in data 23/04/2017 17:44:12
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luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 23/04/2017 : 22:38:45  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Concordo con l'analisi Di Dario purtroppo. Inutile comprare attaccanti di cui sento parlare vice callejon) quando invece i difensori troppo sbagliano (anche sull'erroraccio di hamsik dove stavano, dormivano?). Fosse per me mi terrei tutti gli attuali e comprerei uno o due grandi difensori, non so chi ma forse in tutto il mondo un paio si possono trovare. Rinuncerei anche al portiere di riserva se si potessero spendere tutti i soldi bene pe rla difesa e non buttandoli come per maksimovic (ben 25 milioni di euro).
Pio stavolta insigne ha poche colpe sul risultato, a parte quella di aver centrato l'incorcio dei pali oltre le leggi della fisica. Ma DI francesco li ha visti i due pali di insigne e mertens=?????
Poi ci sarebbe un altro problema no di poco conto.
Questa sguarda non sa gestire. Il problema è quello di praticare un gioco basato sul possesso palla esasperato, che ha i suoi pregi e difetti. Pregi quando lo attui dalal meta' campo in su'. Difetti quando lo fai ugualmente dalla meta' campo in giu'. Li' gioco forza, ache se uno ha iniesta e messi, fini palleggiatori, qualche errore capita sempre. A quel punto devi avere difesori con la D maiuscola, che vanno achiudere con prontezza e sicurezzam ogni possibile varco. I nostri due albile koulibaly a volte lo fanno, altre volte no; sono bravi, ma non riescono a supplire in alcuni casi. Non so quanti goal sono capitati per retropassaggio assurdo quest'anno( si pensi a jorginho contro la roma all'andata). Inoltre c'è il non trascurabile fatto che essendo mentalmente abituati tutti i calciatori , anche in allenamento, a passare indietro la palla con triangolazioni di rara bellezza per uscire id nuovo palal la piede, lo si fa sempre, anche quanod nonsi deve, mentre ad es. in casi simili i difensori juventini spazzano in fallo laterale. Saranno brutti e noiosi, ma sono efficaci. Il calcio bello, che piace a sarri e comunque anche a me, fa pagare un dazio se non hai super palleggiatori o gente che piuttosto sa leggere i momenti della partita discernendo quando applicare gli schemi e quando invece non è il caso di rischiare. Ma se la mente è abituata a far eun cerot movimento, non si pensa, e viene automaticamente, purtroppo. Credo che si debba scegliere se valga la pena di continuare cosi' senza avere Beckembauer o Baresi dietro oppure comprare quesit ultimi due.
Secodo problema. Non so quanti goal ( a parte quelli su calcio d'angolo che rappresentano il terzo problema evidenziato ocntro il real madrid) vengono presi quando la linea difesiva arretra sulla linea della palla perfettamente in linea, lascaindo un vuoto di 20 metri dietro di loro che NON viene coperto da nessun centrocampista. Il goal preso oggi è l'esatta fotocopia di quei presi in altre occasioni (real madrid compreso). Non so se i vari hamsik jorginho allan zienlinski rog diawara sappiano coprire quella linea o comunque non riesco a capire perche' in alcuni casi non ci riescono (forse sono stanchi, non so). QUel vuoto va coperot ocn centrocampisti che sappiano offendere e nello stesso tempo difendere , con maggiore fisicita' e capacita' atletiche, ancorche' un tantino meno fini di piede come giorgino ed hamsik. Ovvio che se si perde in palleggio , si perde in capacita' difensiva quando il pallone ce l'hanno gli altri sia il sassuolo o la juve o la roma o il real, con diverse capacita' offensive ovviamente.
E qui si arriva al problema di fondo. Per fare questo tipo di gioco e vincere, occorre avere altri giocatori, capaci di fare meglio, ma non credo sia possibile spendere tanto.
Altrimenti si deve ammettere che questo palleggio arretrato esaserato, questo non marcare almeno misto uomo zona sui calci d'angolo, questo non chiudere la linea difesiva con i centrocampisti in alcune occasioni, richiede di pagare un prezzo alto, l'impossibilita' di vincere, non dico la Champion, ma almeno un camionato ogni 10 anni e un paio di coppe italia, fermo restando il giocar bene. Qui casomai si rischiaid perdere la champion col terzo posto, soldi e quant'altro.
Allora delle due l'una: o si cambia tutto e si cerca di vincere con altri allentori, giocatori, rinunciando al gioco, oppure si spendono piu' soldi per la difesa e non per l'attacco, scegliendone almeno uno davvero super, se non due, piu' un portiere per l futuro e qualche cambio ( se gohiulam lascia e se maggio pure lascia). Inoltre, se si ripetono sempre gli stessi errori, a mio avviso tanto vale tentare la strada offensiva. Io inserirei milik e giocherei sempre con 4 2 3 1 rinunnciando all'inizio a tale modlo, per ritornarvi nella fase incui invece si è piu' stanchi nel secondo tempo per tornare piu' equilibrati. Ma almeno tentando qulcosa in piu' proprio perche' non sappiemo e NON POSSIAMo GESTIRE nulla.
Ci sarebbe anche un'altra soluzione, meno dispendiosa forse. COnvincere sarri a modificare alcuni dogmi in fase difensiva, restando invariati gli schemi offensivi, che sempre hanno reso in ogni partita.
A) difesa sui calci d'angolo a ozna mista almeno, non dico a uomo totale
B) maggiore copertura del centrocampo in fase difensiva soprattutto sulle seconde palle a scapito del palleggio con altri giocatori tenendo solo hamsik
C) maggiore copertura delle fascie cedendo gohoulam e prendendo giocatori piu' coperti tatticamente
D) palleggiare uscendo palla la piede da dietro ma non farlo piu' quando la palla rimpalla e non si h ala cognizione dei posizionamenti dei propri compagni, buttando la palla via senza fare gioco
Tutti questi correttivi ic farebbeor giocare un o' peggio, senz aoscar per il bel gioco, annoiandosi un po'. Ma io mi sono annoiato davvero molto varia vedere barcelona juve e mi sono reso conto che il bel gioco esasperato, senza avere i van basten gullit baresi costacurta maldini ecc, non serve a molto, per vincere.
Scusate la lunghezza, ma lo pensavo da tempo.
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ninirosso
Utente Master


Città: roma


2931 Messaggi

Inserito il - 23/04/2017 : 23:41:48  Mostra Profilo Invia a ninirosso un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quel passaggio di testa all'indietro di Marek è frutto del lavoro del grande maestro
questo a furia di teorizzare arcate ha dimenticato le fondamenta...per questo non ha mai vinto e non vincerà mai niente ( per non parlare della sua assoluta incapacità di gestire i cambi ed il turnover ...perché tutto funziona come dice lui e non si tocca una virgola )
Altro problema è il pupazzo vestito da portiere ...con oggi ci ha tolto matematicamente otto punti !
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pio
Utente Master




3392 Messaggi

Inserito il - 24/04/2017 : 11:21:58  Mostra Profilo Invia a pio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quando e mi ripeto,quando affrontiamo muri difensivi,pur bravi,insigne e cojon non servono perche'incapaci di saltare l'uomo,bisognerebbe mettere mertens a sx e milik centravanti,uno che devasta ed un'altro che scassa,o sbaglio?
Invece sarri continua con sto 433,con quel cesso di portiere che ci ha tolto almeno 10 punti o sbaglio?
Per ultimo,il pappone che rinnova a 5 milioni ad uno che non li merita..
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luigi2702
Utente Master


Prov.: Napoli
Città: Portici


11733 Messaggi

Inserito il - 25/04/2017 : 14:29:22  Mostra Profilo  Invia Email Invia a luigi2702 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A mio avviso il problema principale è che marcando solo a zona guardando la palla comporta notevoli problemi tattici da parte di calciatori nonabituati a guardare l'uomo. Il vantaggio di coprire bene il campo, anzi, benissimo, della zona guardando la palla si perdde compeltamente in alcune fasi di gioco: a) sui calci d0ancolo e piazzati in genere (anche se occorrerebbero calciatori di maggiore fisicita' ed altezza sulle aplle alte) b) quando e se le squadre si allungano troppo c) quando la squadra avversaria penetra sulla fascia quando l difesa si muove in linea ma lasciando dei varchi sui cross e sorpattutto nella zona dellle seconde palle, vale a dire un po' oltre la linea della palla del calciatore che esegue il passaggio .... dove dovrebbero coprire i centrocampisti,
Certo ci sono anche molti vantaggi, nel senso che hai il maggior possesso palla e meno tiri subiti, ma quando gli avversari penetrano, praticamente colpisocno a colpo quasi sicuro.
Per la difesa guardo sempre alla juventus che al contrario della fase offensiva, nella quale aiax, milan di sacchi e lo stesso foggia di zeman sono modelli da imitare.
Senza retendere di schierarsi esattamente come fanno i venduti, tuttavia qualche correttivo puo' essere preso, senza dover per forza pensare che il proprio metodo è infallibile. Sostanzialmente nessuno metodo è tale,ma serve sempre cercare le soluzioni che consentano di limitare i rischi al minimo, mantenendo e cose buone che ci sono.
Se Sarri smette con il suo integralismo, in fase difensiva, con qualche correttivo potremmo anche diminuire il numreo di goal presi, a scapito di una maggiore noia. Lui dice che se non si diverte non allena. Io dico ch ese non gioco bene, devo giocare bene anche in difesa non solo nella fase offensiva, per cui non mi diverto affatto a subire tanti goal , specie se evitabili.
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Quaglia34
Utente Master




2520 Messaggi

Inserito il - 25/04/2017 : 19:48:07  Mostra Profilo  Rispondi Quotando

Un brevissimo pensiero solo sulla partita: pur condividendo grandissima parte sullo scritto di Dario, e Luigi, io punto il dito sull'arbitro, e sulla malasorte. Sotto inteso senza vittimismo, ma tutti avete visto che schifo di arbitraggio, un rigore nettissimo negato, e un'altro che le varie moviole dicono che non c'era. E i due legni che stanno ancora tremando.
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Dario
Moderatore


Prov.: Napoli
Città: Pompei


4612 Messaggi

Inserito il - 26/04/2017 : 23:07:56  Mostra Profilo Invia a Dario un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Amici cari, non c'è da drammatizzare, perché la matematica concede ancora speranze al raggiungimento del secondo posto, ma c'è posto per alcune considerazioni che desidero sottoporvi: 1) il Napoli gioca bene, direi divinamente, parafrasando il divin Poeta, dalla cintola in su, dalla cintola in giù direi che lascia molto a desiderare e i 35 gol al passivo lo dimostrano abbondantemente; 2) la gestione della rosa da parte di Sarri non è per niente ottimale e alcuni casi, Gabbiadini, Malsimovic, lo dimostrano efficacemente; 3) il limite di questa squadra è rappresentato, a mio modo di vedere, dall'integralismo del suo allenatore; 4) non si può giocare allo stesso modo contro qualsiasi avversario, un piano B bisogna averlo e qualcosa bisogna inventarselo, come se lo è inventato Allegri, proponendo Pianjc davanti alla difesa e Manzu alla Eto'o; 5) non ci può essere sempre un alibi per ogni risultato non soddisfacente, un po' di autocritica non guasterebbe; 5) non si possono tenere 120 milioni di acquisti quasi costantemente in panchina e dire che del mercato non ci si interessa; 6) a livello mediatico c'è molto da migliorare specialmente nel linguaggio; 7) non è certamente questo campionato, che ritengo il più scarso di sempre, che bisogna assumere come banco di prova; 8) la squadra ha bisogno di fisicità in difesa e a centrocampo; 9) sulle palle inattive le marcature devono essere disposte in modo da tenere costantemente d'occhio l'uomo.
Si va ora a Milano contro l'Inter. La partita non sarà per niente facile. La squadra milanese pare la stia preparando in un certo modo. Bene, è il momento di vedere di che pasta siamo veramente fatti e che occhi abbiamo: tigre o pecorella?

Ad maiora

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