| Autore |
Discussione |
|
|
Dario
Moderatore
Prov.: Napoli
Città: Pompei
4626 Messaggi |
 Inserito il - 17/02/2019 : 23:29:30
|
Quella con il Torino, almeno per quanto mi riguarda, non è stata una bella partita con un arbitraggio pessimo, ma quest'ultima non è una novità. L'arbitraggio, discutibilissimo per i cartellini somministrati, non può e non deve essere una giustificazione, un alibi all'ennesima prestazione senza goals del Napoli. Il Napoli, è vero, ha creato, ma nel calcio vince chi mette la palla in rete. La squadra azzurra oggi non l'ha fatto e anche in precedenza, fatta eccezione per la partita con il modesto Zurigo, non l'aveva fatto, quindi... Il calcio non è la boxe, non si vince ai punti. Vince chi segna più dell'avversario, altrimenti... Elementare, Watson!
Oggi ho visto tanta confusione e tanta presunzione, quest'ultima specialmente in Insigne. Il nuovo capitano ha tentato due inutili tiri, quando aveva un compagno libero cui passare la palla. nella prima occasione era smarcatissimo Milik, nella seconda Zielinski. In seguito, ha continuato con quei suoi tiri a giro, quasi sempre fuori bersaglio con l'eccezione di uno, stampatosi sul palo. Quel palo non lo salva da una prestazione pessima. Quando capirà che deve giocare per la squadra e non per il goal, forse girerà il tutto meglio. Insigne non è e non sarà mai un goleador. Punto.
Ho visto poi un Allan che si è messo in testa di fare il regista. sarebbe meglio se tornasse a recuperare palloni e proteggesse di più Fabian, non costringendolo a recuperi affannosi. Fabian è pericoloso e letale dalla metà campo in su.
A Milik non gira bene. Il ragazzo c'è e ce la mette tutta, ma proprio non gira. Una volta portieri in vena di miracoli, un'altra un compagno che non gli passa la palla, un'altra volta quel pelo che non lo fa arrivare al momento giusto. Passerà.
La partita. C'è poco, pochissimo da dire. Carlo Magno sposta Hysaj a sinistra e lascia giustamente Ghoulam in panchina, per il resto stessa formazione opposta al Zurigo.
È stata una partita da attacco e difesa. Non ricordo un solo tiro del Toro. Il Napoli ha sprecato tanto, specialmente con Insigne, ed è giusto che non abbia vinto.Tutto qui.
Ingiudicabile Ospina. Buona prova di Malcuit. Inconcludente Hysaj. Bene Maksi. Il solito mostro K2. Più che sufficienti Allan e Fabian. Zielinski tiene troppo il pallone. Volenteroso Milik. Non certamente la migliore prestazione quella di Calleti. Peggiore in campo Insigne. Carlo Magno? Deve darsi una mossa.
Nella ripresa sono entrati Mertens e Verdi. Troppo poco per poterli giudicare.
L'obiettivo è l'Europe League. Si chiedono almeno le semifinali, poi quel che sarà, sarà.
|
 |
Modificato da - Dario in Data 17/02/2019 23:40:13
|
|
|
luigi2702
Utente Master
Prov.: Napoli
Città: Portici
11744 Messaggi |
Inserito il - 19/02/2019 : 12:38:28
|
| Concordo su tutto. Il rischio ora è che avendo emotivamente abbandonato la corsa sulla Juve, si cominci ad amministrare il vantaggio sulla terza e quarta, finendo per rallentare e farsi raggiungere nei prossimi due mesi. Europa League a parte, per cui si chiedono almeno le semifinali, come è giusto per non valutare la stagione come negativa. Purtroppo non amo ripetermi ma il correre dietro alal Juve l'anno scorso, il nno mollare mai indipendentemente da arbitri e sfortuna, salvo dopo inter juve, è stato il migliore stimolo. Adesso da un punto di vista mentale, tuta questa imprecisione ed errori, sono un sintomo di mancanza di convinzione nella rimonta, ormai impossibile, e nello stesso tempo, di un vivacchiare con l'intento di amministrare il vantaggio, con tutte le energie mentali sulla'Europa League, insomma, il contrario dell'anno scorso. Ecco su questo punto serve una grande riflessione: se i calciatori non sono in grado di puntare a tutti gli obiettivi, indipen dentemente dal raggiungimento di una vittoria, direi difficilissima, questo mollare due obiettivi per concentrarsi solo su un altro, fa pensare ad un grandissimo limite sia tecnico che di personalità, soprattutto ils econdo. Questo gap è assolutamente piu' difficile da recuperare, a questa carenza di testa, è difficilissimo porre rimedio e non so quanto incida l'allenatore visto che con Sarri si è verificato lo stesso problema, solo al contrario. I risultati in questo senso ci diranno su chi puntare per il futruo e su chi invece deve essere cambiato, per sperare di poter ambire ad una stagione incui nessuno molli, fino alal fine. Non si pretende la vittoria ma la continuita'. Poi se oltre alal Juve un altro fa meglio, difficile a dirsi ma sempre è possibile, tanto di cappello. Ma non si puo' chiudere tutto a dicembre, come è avvenuto quest0'anno anche per problemi di corruzione della classe arbitrale e di poteri pseudo occulti ( i gobbi). Il primo risultato è stato ... il calo delle presenze al San Paaolo. L'anno socrso in Napoli Udinese, infra settimanale, lo stadio era pieno ( me comprso). Tutti trascinarono il Napoil alal vittoria. Ma questo andazzo indefinito tra il primo posto e il terzo, con diferenze di 12 punti o piu', comporta un lento senso di frustrazione che incide in modo assoluto sulal voglia di andare a vedere le partite, suppongo. Insomma, spero che non mollino e tentino improbabili recuperi, il tempo delle analisi tecniche verra' a giugno. |
 |
|
| |
Discussione |
|
|
|
Il calcio non è la boxe
